Oggi, L’ Unione Sarda, dedica un articolo sull’importanza della presenza dei DAE pubblici e alla contribuzione che OGNUNO di noi può fare tra la vita e la morte.
Ringrazio pubblicamente per avermi contattata ed essersi interessati alla tematica prendendo la responsabilità che ANCHE la stampa ha nel comunicare l’importanza della CULTURA della defibrillazione pubblica.(Ovvero: persone che SALVANO persone).
Grazie alla sensibilità dell’imprenditore Massimo Boi, che, avendo vistola disperazione con i propri occhi, avendo provato che cosa significhi nel 2017 sentirsi impotente perché ANCORA si muore di arresto cardiaco improvviso per la MANCANZA dei DAE pubblici, decide di REGALARE un mio DAE e la BardollHeart arancione, tutta la cartellonistica per la corretta segnalazione della PRESENZA del DAE PUBBLICO nella spiaggia dove il ” Comune di Muravera” ha ben pensato di scrivere ” spiaggia non soggetta a servizi di salvataggio ” dove, pochi gg fa, una Donna , una nostra conterranea emigrata e in Sardegna per trascorre le vacanze con i propri cari, a soli 56 anni, ha perso la vita durante le sue vacanze estive . 😔😔😔
Questo io, non potrò mai accettarlo.
10 morti bianche PER NEGLIGENZA in 8 settimane sulle spiagge della Sardegna NON cardio protette